L’imbattibile Fefè
25 Maggio 2024, Federico Mingardi è il vincitore del torneo di precisione calcistica.
Giorgio Hayward
Tutto cominciò da una semplice giornata scolastica, fino a quando il professore di educazione fisica, Massimo Catalfamo, annunciò un torneo di vari sport, tra cui calcio, a cui avrebbero partecipato tutte le classi.
Federico era uno studente di prima, quindi non conosceva ancora come si svolgesse il torneo. Poi arrivò il momento di scegliere a che sport partecipare e lui decise il calcio. Una scelta saggia, perché è il suo sport preferito e sapeva che sarebbe andato bene, infatti poi alla fine si rivelò un giocatore incredibile, con una mira perfetta.
La gara consisteva in un gioco di precisione, perché bisognava fare gol in una piccola porta da distanze sempre più elevate.
Quando cominciò il torneo, lui non era esaltato ma spaventato e agitato. Quando il prof. lo chiamò per il primo tiro, lui calciò così forte che stava per disintegrare la porta, ma non successe. La gara continuò perfettamente e Federico era molto contento, poi alla fine rimasero in due e si sfidarono per il tiro finale.
Non appena vide che l'avversario aveva sbagliato, lui esultò urlando a squarciagola. In seguito toccò a lui tirare e non voleva sbagliare, né sfiorare il pallone, ma era obbligato a calciare. Fece un tiro fortissimo e precisissimo che entrò in porta.
A quel punto non c’era niente da fare, sennonché festeggiare ed esultare. Federico divenne il campione di tutta la scuola, ma il momento più importante doveva ancora arrivare. Alla premiazione gli fu conferita una medaglia d'oro artigianale. Tutto finì con un applauso fragoroso.